Anelo all'eternità, perchè lì troverò i miei quadri non dipinti, e le mie poesie non scritte.— Khalil Gibran
Anelo all'eternità, perchè lì troverò i miei quadri non dipinti, e le mie poesie non scritte.
L'onore della vittima è di non essere l'assassino.
Il pensiero è sempre la pietra d'inciampo della poesia.
Il migliore fra gli uomini è colui che arrossisce quando lo lodi e rimane in silenzio quando lo diffami.
Siamo amici. Io non desidero niente da te, tu non vuoi nulla da me. Io e te... dividiamo la vita.
Tutte le nostre parole non sono che briciole cadute dal banchetto della mente.
La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. È un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti.
Credo che esista una categoria di poeti per i quali la poesia è qualcosa di vicino alla religione. Entrambe parlano di ciò che non è dicibile, l'ineffabile. Questo crea un'attesa per qualcosa che non si può dire.
Ci vuole più coraggio a concludere, che a fare un verso nuovo: tutti i medici e i poeti lo sanno.
Una buona educazione poetica non è che la scienza di essere scontenti.
Non credete soltanto a ciò che vedete. È più profondo lo sguardo dei poeti. Per loro la Natura è un giardino di casa.
Nella poesia, nulla è difficile come il principio, tranne forse la fine.
La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina.
Ho scritto migliaia e migliaia di poesie. Ma non ne ho conservata nessuna. Le regalo. Per me conservo i sentimenti che le hanno animate. Quelli sono i miei ricordi. Nelle poesie c'è solo l'effetto di quei sentimenti, c'è quello che rimane in superficie, ma l'uomo è rimasto mio.
Della poesia me ne fotto, io stesso sono nato per un condom che si è rotto.
Se i poeti perdono, il mondo non vincerà.