La poesia risolve l'esistenza altrui nella propria.— Novalis
La poesia risolve l'esistenza altrui nella propria.
Quando sogniamo di sognare, siamo prossimi a destarci.
La poesia è l'eroina della filosofia. La filosofia eleva la poesia a principio. Essa ci insegna a conoscere il valore della poesia. La filosofia è la teoria della poesia. Essa ci mostra che cosa sia la poesia: che è uno e tutto.
La dottrina giuridica non è altro che logica politica. Come d'altro canto la logica non è che filosofia giuridica.
Il poeta intende la natura meglio dello scienziato.
Anche il caso ha le sue regole.
Io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo.
Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Poesia non è altro che un significante di un corpo che non sa di essere morto.
Il linguaggio va a tentoni come l'amore nell'oscurità del mondo, alla ricerca di una perduta immagine primordiale. Una poesia non si può fare, solo presentire.
Nella sciattezza linguistica in cui viviamo c'è bisogno della poesia, che ha la funzione di avvicinarsi all'assoluto. In questo mercato generale delle parole, la parola poetica diventa un assoluto.
La poesia non è un libero movimento dell'emozione, ma una fuga dall'emozione; non è l'espressione della personalità, ma la fuga dalla personalità.
Il vino è la poesia della terra.
La poesia è uno scoprire e stabilire convenienze e richiami e concordanze tra il Cielo e la terra e in noi e tra noi.
A vent'anni si tenta la poesia, a cinquanta si pensa che bisognava insistere.
Esiste una logica per la poesia. Non è la medesima per la filosofia. I filosofi sono da meno dei poeti. I poeti hanno il diritto di considerarsi superiori ai filosofi.