I giornali hanno con la vita all'incirca lo stesso rapporto che hanno le cartomanti con la metafisica.— Karl Kraus
I giornali hanno con la vita all'incirca lo stesso rapporto che hanno le cartomanti con la metafisica.
L'evoluzione della tecnica è arrivata al punto di renderci inermi di fronte alla tecnica.
Cogliere con uno sguardo un'immagine del mondo è arte. Ma quante cose entrano in un occhio!
Era talmente geloso che sentiva i tormenti dell'uomo che stava ingannando, e allora prendeva la donna per il collo.
In principio era la copia per recensione, e uno la riceveva dall'editore. Poi scriveva una recensione. Poi scriveva un libro, che l'editore riceveva e rispediva come copia per recensione. Il prossimo a cui arrivava faceva lo stesso. Così è nata la letteratura moderna.
Una relazione amorosa che non restò senza conseguenze. Lui mise al mondo un'opera.
La stampa non è l'opinione pubblica.
C'è da avere più paura di tre giornali ostili che di mille baionette.
Tutti i giornalisti sono, per via del loro mestiere, degli allarmisti; è il loro modo di rendersi interessanti.
Sento un profondo disgusto per i giornali, ossia per l'effimero, per il transitorio, per quanto oggi è importante ma domani non lo sarà più.
Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
La preghiera del mattino dell'uomo moderno è la lettura del giornale. Ci permette di situarci quotidianamente nel nostro mondo storico.
Consiglio a un giovane cronista: Se vuoi carpire una notizia, di' che già la sai.
C'è molto da dire a favore del giornalismo moderno. Offrendoci le opinioni degli incolti ci tiene in contatto con l'ignoranza della comunità. Facendo la cronaca meticolosa degli avvenimenti correnti della vita contemporanea, ci dimostra quanto poca importanza abbiano in realtà tali avvenimenti.
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica il falso.