Amatemi o odiatemi, ma non siate indifferenti.— Kirk Douglas
Amatemi o odiatemi, ma non siate indifferenti.
La fama ha molto a che fare con il talento, ma soprattutto con la fortuna.
Per raggiungere un obiettivo devi essere abbastanza coraggioso da fallire.
Non ho bisogno che sia un critico a dirmi che sono un attore, lo so benissimo da solo. Nessuno può gestirmi, né ora né mai.
I nostri sentimenti si facevano incolori e ottusi‚ poiché ci sentivamo come perduti tra malvagità e virtù ugualmente disumane.
Il tempo deve scorrere, è il suo destino, ed è meglio non curarsene.
Uno che muore non è una notizia, ma se si abbassano di dieci punti le borse è una tragedia! Così le persone vengono scartate, come se fossero rifiuti.
In un mondo veramente perfetto dovrebbe essere possibile fottere gli altri senza dargli neanche un pezzetto del tuo cuore.
Non siamo più spensierati, ma atrocemente indifferenti. Sapremmo forse vivere, nella dolce terra: ma quale vita? Abbandonati come fanciulli, disillusi come vecchi, siamo rozzi, tristi, superficiali. Io penso che siamo perduti.
Nelle città la gente pensa che non sia buona educazione anche il sapere chi abita nello stesso edificio.
Nessuno notava che lei dormiva, che non era lì, che da due anni ormai non era più da nessuna parte.
Siamo una società che ha dimenticato l'esperienza del piangere, siamo caduti nella globalizzazione dell'indifferenza.
Così come si provocano o si esagerano i dolori dando loro importanza, nello stesso modo questi scompaiono quando se ne distoglie l'attenzione.
Sono proprio le soluzioni più semplici quelle che in genere vengono trascurate.