Il saggio conosce se stesso, ma non si mostra; ha rispetto di sé stesso, ma non si ritiene prezioso.— Lao Tse
Il saggio conosce se stesso, ma non si mostra; ha rispetto di sé stesso, ma non si ritiene prezioso.
Il saggio pospone se stesso, ma è sempre davanti; esclude se stesso, ma si tiene lontano dai pericoli. Non è forse perché è senza fini personali che può realizzare i propri fini?
Di ciò che sempre non è ora vedremo i portenti, di ciò che sempre è ora vedremo i confini.
Chi conosce il (suo lato) maschile ma conserva il (suo lato) femminile diventa l'impluvio del mondo. Essendo l'impluvio del mondo, la virtù non lo abbandona mai; ritorna allo stato di infante.
Quando un dotto di prim'ordine sente parlare della via, la segue rispettosamente. Quando un dotto di mezza levatura sente parlare della via, ora la mantiene ora la perde. Quando un dotto d'infimo ordine sente parlare della via, si fa una grande risata.
La felicità nasce dalla sfortuna. La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.
La più gran pazzia dell'uomo è il riputarsi savio.
Il silenzio non sempre indica saggezza.
È un padre saggio quello che conosce il proprio figlio.
I saggi vivono per i pazzi, e i pazzi per i saggi. Se tutti fossero signori, non ci sarebbero signori: così, se tutti saggi, non ci sarebbero saggi, e se tutti pazzi non ci sarebbero pazzi. Il mondo sta bene come sta.
La cosa più saggia è il tempo, perché tutto ricorda e rivela.
Al saggio tutta la Terra é aperta, perché patria di un'anima bella é il mondo intero.
E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza.
Fuggi anche quello che oggi ti è dolce, quando domani ti può essere amaro.
Avere una cattiva opinione degli uomini senza voler far loro del male è forse la forma più alta di saggezza e di virtù.
Oltre alla nobile arte di sbrigare le cose, c'è un arte ancor più nobile di lasciare le cose irrisolte... La saggezza nella vita consiste nell'eliminazione delle cose non essenziali.