La poesia è la prova della vita. Se la tua vita arde, la poesia è la cenere.
C'è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.
In occidente non esiste la cultura del perdente, solo l'esaltazione del vincitore. Ma è nella sconfitta che si manifesta la gloria dell'uomo.
Il compito della poesia è quello di guardare in faccia la Medusa e non già di mandarla dal parrucchiere affinché la renda più presentabile.
La poesia non è meno misteriosa degli altri elementi dell'Universo.
Chi enuncia delle conseguenze che non sono contenute nelle premesse, potrà fare della poesia, ma non della matematica.
La poesia bisogna sentirla, non capirla.
La poesia guarisce le ferite inferte dall'intelletto. Consta di componenti opposte, di verità elevatrice e di illusione piacevole.
La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.
Una grandissima parte dell'uomo non può essere detta. La poesia cerca di dire quello che non si può dire. È una scommessa rischiosa, che nessun sistema dell'informazione potrebbe accettare: se lo facesse, verrebbe subito messo in liquidazione.
Far poesia vuol dire riconoscersi.
Non avete idea di quanta poesia ci sia in una tavola dei logaritmi.
Una storia di fatti particolari è uno specchio che oscura e distorce ciò che potrebbe essere bello; la poesia è uno specchio che rende bello ciò che è distorto.