La scienza, come la poesia, si sa che sta a un passo dalla follia.— Leonardo Sciascia
La scienza, come la poesia, si sa che sta a un passo dalla follia.
Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l'intelligenza, l'intelligenza che è anche «leggerezza», che sa essere «leggera», può sperare di risalire alla superficialità, alla banalità.
Credo nel mistero delle parole, e che le parole possano diventare vita, destino; così come diventano bellezza.
La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini.
Le intenzioni, specialmente se buone, e i rimorsi, specialmente se giusti, ognuno, dentro di sé, può giocarseli come vuole, fino alla disintegrazione, alla follia. Ma un fatto è un fatto: non ha contraddizioni, non ha ambiguità, non contiene il diverso e il contrario.
Voglio quel che non c'è mai stato e che evidentemente non c'è; e che continuando si fa meta sempre più lontana. Il che mi fa ancora e sempre apparire come un pessimista: e pare non sia permesso esserlo neppure di fronte al pessimo. Allegria, allegria.
La poesia è uno specchio che rende bello ciò che è distorto.
La poesia non ha nulla a che fare con la versificazione. Consiste in ciò che si trova nel mondo, al di qua di quanto ci è permesso di osservare.
Il linguaggio va a tentoni come l'amore nell'oscurità del mondo, alla ricerca di una perduta immagine primordiale. Una poesia non si può fare, solo presentire.
La poesia l'ho letta perché mi piaceva, mica per dare degli esami alla facoltà di Lettere!
Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a se stessi.
La poesia, per un poeta, è il lavoro più remunerativo del mondo. Una buona poesia è un contributo alla realtà. Il mondo non è più lo stesso dopo che una buona poesia gli si è aggiunta.
La poesia è sentirsi morire.
Ogni uomo è un poeta.
Esiste una logica per la poesia. Non è la medesima per la filosofia. I filosofi sono da meno dei poeti. I poeti hanno il diritto di considerarsi superiori ai filosofi.
La poesia può essere di qualche soccorso per chi deve sostenere il peso della povertà, e di soccorso anche migliore a chi deve sostenere il peso della ricchezza.