Lev Tolstoj evoca un'analogia profonda tra l'uomo e una pianta per sottolineare il ruolo centrale dell'amore nella vita umana. Come la crescita di ogni essere vivente dipende in modo cruciale dalla presenza della luminosità solare, così le persone traggono forza ed energia dall'affetto reciproco che nutre e sostiene l'anima come lo fa il sole per i vegetali terrestri; senza questa fonte vitale d'amore autentico la crescita spirituale umana rischia di rimanere stantia o persino interrotta. In questo contesto, Tolstoj rivela una concezione dell’amor vero come un elemento fondamentale per l'esistenza armoniosa e completa della persona.