L'acqua divide gli uomini; il vino li unisce.
Nella donna tutto è sacrificio, nell'uomo tutto è dovere.
È ingiustizia dire di un uomo cattivo: ha il cuore di un cane; sarebbe assai più giusto, invece, dire di un cane: ha il cuore di un uomo.
La politica se non è arte, è mestiere.
La donna che scrive mi dà, quasi sempre, lo stesso fastidio dell'uomo che cucina.
Dal vino si impara un'ipotesi importante: quando percepiamo un'evidente perdita di anima, lì stanno lavorando, sotto la superficie di un'apparente barbarie, eventi di natura diversa che è possibile riconoscere uno ad uno.
Non voglio amore non voglio vino il primo mi fa soffrire il secondo vomitare.
Il vino conviene meglio ai vecchi magri e di polsi deboli, che agli obesi e a quelli che hanno tendenza alle congestioni cerebrali.
Il vino della giovinezza a volte non diventa chiaro con il passare del tempo, ma torbido.
Gli uomini non potendo per se stessi acquistare la propria e l'altrui stima, cercano di innalzarsi, paragonando que' difetti che per ventura non hanno, a quelli che ha il loro vicino. Ma chi non si ubriaca perché naturalmente odia il vino, merita lode di sobrio?
Il vino mi spinge, il vino folle, che fa cantare anche l'uomo più saggio, e lo fa ridere mollemente e lo costringe a danzare, e gli tira fuori parole che sarebbe meglio tacere.
Nel suo piccolo, il microcosmo del vino descrive l'avvento, a livello planetario, di una prassi che, salvando il gesto, sembra (ho detto sembra) disperderne il senso, la profondità, la complessità, l'originaria ricchezza, la nobiltà, perfino la storia.
Buona cucina e buon vino, è il paradiso sulla terra!
Male, male assai fanno coloro che si lasciano vincere dal vino. A poco a poco, sentono nausea al cibo e si nutrono quasi esclusivamente di quello; indi si degradano agli occhi del mondo, diventando ridicoli, pericolosi e bestiali.
Il vino spara fulmini e barbariche orazioni che fan sentire il gusto delle alte perfezioni.