Non abbandonerò mai il teatro e la soddisfazione di un pubblico diverso ogni sera.
Le uniche droghe che uso sono il vino rosso, la musica e il mio amplificatore Marshall.
Donne normali che sognano, che lottano, che vogliono perfezionarsi e raggiungere sempre nuove mete: le vere eroine sono loro, quelle che almeno ci provano.
Partecipai al provino di una soap per adolescenti dove c'erano migliaia di ragazzi provenienti da tutta l'Argentina. Lì ho capito che bisogna essere tenaci, crederci, avere fiducia in sé. Comunque feci il provino di sabato e il martedì dopo ero già sul set.
Tutto quello che succede dentro al letto è roba mia.
Non sono gelosa delle altre, secondo me la gelosia è un sentimento poco moderno. Comunque non ho mai provato nessun tipo di attrazione sessuale per una donna, questa idea non mi incuriosisce nemmeno.
Il teatro continua ad esistere, e non soltanto come abitudine, come modo d'impiego del tempo libero, ma come esigenza profonda e ineliminabile della vita sociale...
Sono un attore di teatro, ma negli ultimi dieci anni ho recitato in vari film per guadagnare soldi.
La cultura è un bene comune primario come l'acqua; i teatri le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti.
Molte persone piangono alla fine del film. Altre escono e si fumano una sigaretta. Altre ancora escono nel bel mezzo del film e si fumano una sigaretta. Ciascuno gestisce il film come meglio crede... ma chiunque vada a teatro, invece, conosce esattamente quello che sta per ottenere.
Il teatro è una vera palestra. Come tutti quelli che fanno questo mestiere ho scoperto che si deve studiare e mettersi alla prova ogni giorno, sfidando il giudizio di un pubblico che paga.
Il teatro è condannato a morire da sé e deve consegnare il suo retaggio al cinematografo. Il cinematografo, tramutati in un ramo industriale l'ingenuo realismo e l'artisticità di Cechov e Gorki, spiana la strada al teatro dell'avvenire, alla libera arte dell'attore.
Io non trovo affatto assurdo il mio teatro.
Per noi attori il cinema è un compromesso, lo accettiamo per diventare più popolari e far venire la gente a teatro, che è il nostro vero habitat.
Il teatro è meraviglioso proprio in quanto mette in scena gli stati d'animo, coinvolge mantenendo nel contempo le distanze della vita vera. Il teatro è una scuola di emozioni come le fiabe per bambini.
La miseria è il vero copione della comicità. È già tragedia, perciò si ride.