Vive più fede nell'onesto dubbio, Credimi, che in metà delle religioni.— Alfred Tennyson
Vive più fede nell'onesto dubbio, Credimi, che in metà delle religioni.
La conoscenza arriva, ma la saggezza tarda.
Quell'eterna mancanza di soldini, che tormenta gli uomini pubblici.
Colui che chiude fuori l'amore, a sua volta deve essereChiuso fuori dall'amore, e restare sulla sua sogliaUlulando nell'oscurità esterna.
Perfettamente imperfetta, gelidamente regolare, splendidamente nulla, Morta perfezione, nulla di più.
La mia forza è come la forza di dieci uomini, perché il mio cuore è puro.
La fede, l'amore e la speranza camminano nella notte: esse credono l'incredibile, amano ciò che si sottrae e li abbandona, sperano contro ogni speranza.
Noi ci limitiamo ad analizzare Gesù dal punto di vista storico, al pari di Alessandro Magno o Giulio Cesare, altre grandi figure che hanno cambiato il corso degli eventi: se davanti a questo la fede barcolla, povera fede.
Credere consiste nell'accettare le affermazioni dell'anima. Non credere consiste nel negarle.
Senza fede non potremmo accettare né concepire la morte.
L'anima umana è come un abisso che attira Dio, e Dio vi si getta.
Oh, fratelli, siate grandi credenti! Poca fede porterà le vostre anime in cielo, ma una grande fede porterà il cielo in voi.
Potreste cavarmi gli occhi, ma questo non potrebbe uccidermi. Potreste tagliarmi il naso, ma nemmeno questo mi ucciderebbe. Distruggete, invece, la mia fede in Dio, e sarò morto.
La fede non è passività. Apre alla vita. È lucidità, stupore, camminare e partecipare alla comprensione della vita.
Quello che viene creduto da tutti, per sempre, dovunque, ha molte probabilità di essere falso.
Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano, l'una come l'altra, dal riflettere.