Non si nasce santi; lo si diventa con molte tribolazioni e dolori.
Una volontà forte vince sempre.
Lascia che il mio nome sia tra quelli che sono disposti a sopportare il ridicolo e i rimproveri per amore della verità, e così conquistare il diritto di gioire quando la vittoria viene ottenuta.
Non desidero essere cattiva, ma voglio essere felice.
Senza i regali, Natale non sarebbe Natale.
La presunzione rovina il genio più raffinato. Non c'è molto pericolo che il vero talento o la vera qualità vengano trascurati a lungo; anche se lo sono, la coscienza di possederli ed usarli bene dovrebbe soddisfare una persona, ed il grande fascino di tutto il potere è la modestia.
Nessuno ritenga che la santità sia patrimonio di pochi prescelti. Tutti sono obbligati senza eccezione alcuna.
Se definisci santo un uomo, hai creato il peccatore. Adesso, da qualche parte, dovrai condannare qualcuno, perché il santo non può esistere senza il peccatore.
I santi sono uomini mancati.
I santi sono gli unici uomini veramente e pienamente realizzati.
Una delle conquiste più importanti della cristianità contemporanea è infatti la sicura coscienza della possibilità di una totale santità nella vita del mondo.
I santi, loro avevano appreso la vera scienza: quella che ci fa evadere dalle cose create, e soprattutto da noi stessi, per lanciarci in Dio e non vivere che di lui.
I Santi sono tenerissimi quando sono all'interno della missione che Dio ha loro affidato, e diventano piuttosto "burberi" quando sono all'esterno di questa missione.
Santi si può diventare soltanto attraverso la sventura; perciò i santi antichi si precipitavano da sé nella sventura.
Hanno detto che la santità di una persona si commisura dallo spessore delle attese. Forse è vero.
La santità altro non è che una proposta di vita che produce un piacere che dura.