Custodire la propria gloria è difficil cosa.
Ogni favore bisogna ricambiarlo con lo stesso spirito con cui è fatto, senza considerarne l'entità, ma la volontà che lo ha originato.
Non dà gioia il possesso di nessun bene, se non puoi dividerlo con altri.
Dev'essere proposito eguale dell'insegnante e del discepolo: che uno voglia giovare e l'altro apprendere.
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.
Se vuoi valutare te stesso, metti da parte il denaro, la casa, la tua posizione, esaminati all'interno.
Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.
Oh vana gloria de l'umane posse! com' poco verde in su la cima dura, se non è giunta da l'etati grosse! [...] Non è il mondan romore altro ch'un fiato di vento, ch'or vien quinci e or vien quindi, e muta nome perché muta lato.
Quando vanno al patibolo col sorriso, quello è il momento di mandare in pezzi la falce della morte.
Le palme della gloria non appassiscono mai.
Come mi giudicherà la storia? Se avrò successo, ecco che tutti quanti vorranno aver parte della gloria... Ma se fallisco tutti vorranno il mio sangue.
Non ero interessato alla gloria, ma a fare film. Non volevo esibire la macchina da presa, il regista, lo sceneggiatore. Volevo il pubblico coinvolto nella storia.
Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
Sotto la buona volontà, dietro il desiderio di mostrare come stiano veramente le cose, spesso succede di trovare l'ansia di celebrare se stessi, di raggiungere la gloria, qualcosa che ha a che fare con il proprio ego.
L'abilità naturale senza istruzione ha conquistato più spesso la gloria e la virtù che non l'istruzione senza l'abilità naturale.
La gloria costruita su princìpi egoistici è vergogna e colpa.