Ho fame anch'io e non soltanto di te.— Lucio Battisti
Ho fame anch'io e non soltanto di te.
Troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante.
Nel silenzio anche un sorriso può far rumore.
Aver paura d'innamorarsi troppo, non disarmarsi per non sciupare tutto, non dire niente per non tradir la mente, è un leggero dolore che però io non so più sopportare.
Dentro di noi c'è un libro bianco e nero che io mi fermo a leggere ogni tanto quando non son sicuro del sentiero, perché è lì che è scritto tutto quanto!
Se non sai più cosa fare, puoi cantare. E così tu sarai uno in più, con noi.
Tutta la storia umana attesta che la felicità dell'uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo.
Dopo mesi di fame, ci siamo improvvisamente ritrovati in grado di consumare i pasti come fossero destinati agli dei, e con l'appetito che gli dei avrebbero potuto invidiarci.
Quando sei affamato, mangia il doppio di riso; quando sei stanco, chiudi i tuoi occhi. Gli stupidi potranno ridere di me, ma i saggi sanno cosa voglio dire.
Nell'anima degli affamati i semi del furore sono diventati acini, e gli acini grappoli ormai pronti per la vendemmia.
La carenza mondiale di cibo che affligge ben cinquecento milioni di bambini potrebbe essere risolta al costo di un solo giorno di guerra.
Le persone che si alzano presto al mattino causano guerra, morte e fame.
Quelli che soffrono d'indigestione stanno male quanto quelli che muoiono di fame.
La fame umana ha una voce meravigliosamente dolce e pura. Non v'è nulla di umano nella voce della fame.
La guerra contro la fame è in realtà una guerra di liberazione dell'umanità intera.
Qui in Africa la fame è il problema più assillante. E' fortunato chi lavora alle Poste, perchè può leccare i francobolli.