Come mi riesce difficile vedere ciò che è davanti ai miei occhi!
Anche per il pensiero c'è un tempo per arare e un tempo per mietere.
L'immagine è un fatto.
Chi non è certo di nessun dato di fatto, non può neanche esser sicuro del senso delle sue parole.
Il talento è una fonte da cui sgorga acqua sempre nuova. Ma questa fonte perde ogni valore se non se ne fa il giusto uso.
Noi ci facciamo immagini dei fatti.
Molte di quelle che chiamiamo difficoltà non ci paiono tali se non perché non ci vogliam torre la briga di cercare i mezzi, spesso molto semplici e maneggevoli, che basterebbero a superarle.
L'uomo ha bisogno di difficoltà: sono necessarie alla salute.
Avviene assai volte, che moltiplicando i mezzi per arrivare ad un medesimo fine ci si arrivi più difficilmente.
La vera difficoltà dell'uomo non è di godere i lampioni o i panorami, non di godere i denti-di-leone o le braciole, ma di godere il godimento, di mantenersi capace di farsi piacere ciò che gli piace.
Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l'opportunità in ogni difficoltà.
Le nostre difficoltà quotidiane celano abissi, non sono altro che la punta di un enorme iceberg.
Più difficile fare una cosa che parlarne? Per nulla. Questo è un volgare errore della massa. È molto, molto più difficile parlare di una cosa che farla.
Nessuno conosce il peso del fardello altrui.
Mi sento sotto la cresta dell'onda.
Le maggiori difficoltà stanno dove noi le cerchiamo.