Attraverso le asperità, alle stelle.— Lucio Anneo Seneca
Attraverso le asperità, alle stelle.
La donna è allor sincera che mostrasi cattiva.
Lieve è il dolore che permette di prendere una decisione.
Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.
Chi non si ritiene molto felice, anche se è padrone del mondo, è un poveretto.
Spesso un piccolo dono produce grandi effetti.
Come mi riesce difficile vedere ciò che è davanti ai miei occhi!
Nessuno conosce il peso del fardello altrui.
Chi non sopporta una croce non merita una corona.
La vera difficoltà dell'uomo non è di godere i lampioni o i panorami, non di godere i denti-di-leone o le braciole, ma di godere il godimento, di mantenersi capace di farsi piacere ciò che gli piace.
Molte di quelle che chiamiamo difficoltà non ci paiono tali se non perché non ci vogliam torre la briga di cercare i mezzi, spesso molto semplici e maneggevoli, che basterebbero a superarle.
Più difficile fare una cosa che parlarne? Per nulla. Questo è un volgare errore della massa. È molto, molto più difficile parlare di una cosa che farla.
Le maggiori difficoltà stanno dove noi le cerchiamo.
Il difficile non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è.
Avviene assai volte, che moltiplicando i mezzi per arrivare ad un medesimo fine ci si arrivi più difficilmente.