Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.— Lucio Anneo Seneca
Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.
Gioiosi e a testa alta affrettiamoci con passo sicuro dovunque ci porteranno le circostanze, percorriamo qualunque terra: non c'è esilio nell'àmbito dell'universo, perché nulla di ciò che si trova nell'universo è estraneo all'uomo.
Un pilota abile naviga pure se la velatura è a brandelli e, se ha perso le sartie, segue ugualmente la rotta con quel che resta della nave.
Chi è troppo indaffarato non può svolgere bene nessuna attività, perché una mente impegnata in mille cose non può concepire nobili pensieri.
Della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell'agire diversamente dal dovuto.
Chi è impreparato, teme anche le piccolezze.
Il mondo è bello, e fuori di esso non c'è salvezza.
Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato.
Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro.
Se il mondo è un trucco d'illusionismo, da qualche parte deve pur esistere anche un grande illusionista.
Il mondo stesso è il giudizio universale.
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Il mondo ti sta troppo a cuore; lo perde che si dà a conquistarlo con troppo impegno.
Non è necessario immaginare la fine del mondo nel fuoco o nel ghiaccio, ci sono due altre possibilità: una sono le scartoffie e l'altra la nostalgia.
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Forse il mondo è una ferita e qualcuno la sta ricucendo in quei due corpi che si mescolano.