La vera educazione deve essere un'educazione alla critica.
Tutte le esistenze che conoscete cedono a dire "sì" esclusivamente di fronte alla tenerezza suscitata da una forza amorosa che si propone al cuore dell'io.
La Chiesa è il prolungamento nella storia, nel tempo e nello spazio, di Cristo.
La moralità è il rapporto tra il gesto e la concezione del tutto in esso implicato.
La forma quotidiana della decisione per l'esistenza è il ricordo del destino che ogni cosa ha, che è uno solo, il mistero di Dio, è il ricordo che questo mistero è diventato un uomo. Perciò, la forma quotidiana della decisione per l'esistenza è vivere la memoria di Cristo.
Il santo è l'uomo vero, un uomo vero perché aderisce a Dio e quindi all'ideale per cui è stato costruito il suo cuore, di cui è costituito il suo destino.
Tutta l'educazione proviene dalla madre.
Il vero oggetto dell'educazione, come quello d'ogni altra morale disciplina, è la formazione della felicità.
Il compito principale dell'educazione è soprattutto quello di formare l'uomo, o piuttosto di guidare lo sviluppo dinamico per mezzo del quale l'uomo forma se stesso ad essere un uomo.
È una regola delle buone maniere quella di evitare le esagerazioni.
La prima cosa per riuscire nell'educazione è di sapere qualche cosa sui ragazzi in genere, e poi sul vostro ragazzo in particolare.
L'attenzione dovrebbe essere l'unico oggetto dell'educazione.
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l'educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l'amore.
Per natura gli uomini sono vicini, l'educazione li allontana.
Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai meglio a scoprire l'inclinazione naturale.
È questione di buona educazione rispondere alle lettere entro un tempo ragionevole, quanto rispondere a un inchino immediatamente.
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