La vera educazione deve essere un'educazione alla critica.
Il cammino del Signore è semplice come quello di Giovanni e Andrea, di Simone e Filippo, che hanno cominciato ad andare dietro a Cristo: per curiosità e desiderio. Non c'è altra strada, al fondo, oltre questa curiosità desiderosa destata dal presentimento del vero.
Dalla natura scaturisce il terrore della morte [dalla natura, che nostra madre ci dà, scaturisce il terrore della morte], dalla grazia scaturisce l'audacia.
Il santo è l'uomo vero, un uomo vero perché aderisce a Dio e quindi all'ideale per cui è stato costruito il suo cuore, di cui è costituito il suo destino.
Noi dobbiamo lottare per la bellezza perché senza Bellezza non si vive, E questa lotta deve investire ogni particolare: altrimenti come faremo un giorno a riempire piazza San Pietro?
La pace è una guerra, ma con se stessi.
Avere avuto una buona educazione è un grande svantaggio. Ti esclude da tante cose.
Il futuro migliore stia nell'educazione. Quella delle madri, dei padri, delle scuole, dei media, delle istituzioni. Piano piano ci allontaneremo dai tempi dei nostri trisavoli quando bastava volere una donna per potersela prendere.
L'educazione è una bella cosa; tuttavia è bene ricordare, almeno una volta tanto, che nulla di ciò che veramente conta di conoscere può essere insegnato.
Amare con la testa non vuol dire essere razionali, ma vuol dire coltivare un'educazione al sentimento che non sarà mai distruttivo.
La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.
La prima cosa per riuscire nell'educazione è di sapere qualche cosa sui ragazzi in genere, e poi sul vostro ragazzo in particolare.
La vera battaglia non è fra Est e Ovest, o capitalismo e comunismo, ma fra educazione e propaganda.
L'educazione serve a farci dimenticare quello che la natura ci ha insegnato.
Le società pluraliste non sono incidenti della storia. Esse sono il prodotto dell'educazione illuminata e di continui investimenti da parte dei governi e di tutta la società civile, nel riconoscere e celebrare la diversità dei popoli del mondo.
Un'educazione troppo indulgente è dannosa perché fiacca gli slanci della mente e tutto il vigore del corpo.