Quando uno vive, vive e non si vede. Conoscersi è morire.
Per studiar minuziosamente un grottesco, per prolungar freddamente un'ironia, bisogna avere un sentimento continuo di tristezza e di collera.
In che consiste la vera ricchezza, la vera felicità? Nell'aver pochi bisogni.
I figli del lupo nascono coi denti.
Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa.
Come ci sono figli illegittimi, ci sono anche pensieri bastardi.
L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.
E vissero per sempre felici e contenti. Avrebbe voluto sapere che cosa succedeva davvero, dopo.
Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo.
Morire non è nulla; non vivere è spaventoso.
Vivere è illudersi di non morire mai.
Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta.
È vissuto bene chi è potuto morire quando ha voluto.
Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
Mendicare o regnare, che importa? Abbiamo entrambi vissuto. Lascia il resto agli dèi.
Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio.