L'uomo è l'immagine dei suoi pensieri.— Gandhi
L'uomo è l'immagine dei suoi pensieri.
La voce umana non potrà mai raggiungere la distanza coperta dalla sottile voce della coscienza.
La soddisfazione sta nell'impegno, non nel conseguimento: un totale impegno costituisce una piena vittoria.
La purezza di mente e la pigrizia sono incompatibili.
Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.
La fiducia genera fiducia. Il sospetto è fetido, puzza soltanto. Colui che ha fiducia non ha ancora mai perso, a questo mondo.
L'uomo è come un albero e in ogni suo inverno levita la primavera che reca nuove foglie e nuovo vigore.
Creatura quanto mai strana è l'uomo: insaziabile, sempre inappagato, irrequieto, mai in pace con Dio o con se stesso, di giorno tende senza posa a inutili mete, di notte si abbandona a un'orgia di desideri proibiti e malvagi.
L'uomo, mio caro, è un paradosso. Una creatura assai bizzarra. Ride quando c'è da piangere, piange quando gli converrebbe ridere; vive senza cervello e muore senza voglia.
La cosa peggiore dell'umanità sono gli uomini e le donne.
Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità.
Noi uomini viviamo di imitazione, facciamo quello che vediamo compiere da altri.
Un essere che s'adatta a tutto: ecco, forse, la miglior definizione che si possa dare dell'uomo.
L'uomo senza Cristo è polvere ed ombra.
Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.
Nulla può crescere e nulla così profondamente dissolversi, come l'uomo.