Adattati alla sorte che ti è toccata, e ama gli uomini tra cui ti è toccato vivere, ma amali veramente.— Marco Aurelio
Adattati alla sorte che ti è toccata, e ama gli uomini tra cui ti è toccato vivere, ma amali veramente.
All'uomo non capita nulla che dalla natura non sia stato formato a sopportare.
E ama, ma veramente, gli uomini coi quali il destino ti ha unito.
Rifiuta la tua percezione di ferita e la ferita stessa sparirà.
Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà.
Bisogna eliminare non solo le azioni ma anche i pensieri non necessari, perché così non tireranno dietro, come inevitabile conseguenza, neppure le azioni inutili.
Adattarsi è sacrificare un bene remoto a un bisogno immediato.
Nevrosi e psicosi sono entrambe espressioni della ribellione dell'Es contro il mondo esterno, del suo dispiacere, o, se preferite, della sua incapacità di adattarsi alla dura realtà.
È un errore doloroso e crasso la distinzione che i rivoluzionari stabiliscono tra borghesi e popolo, o nobili e popolo, o governanti e governati. La distinzione è tra adattati e disadattati: il resto è letteratura e cattiva letteratura.
Quando si va in cucina, bisogna pur cucinare con gli ingredienti che si trovano.
Chi non si adatta al mondo è sempre vicino a trovare se stesso. Chi si adatta al mondo non si trova mai, ma può diventare consigliere nazionale.
Un essere che s'adatta a tutto: ecco, forse, la miglior definizione che si possa dare dell'uomo.
Quando un uomo trascorre la propria vita sul mare poi non riesce più ad adattarsi alla vita sulla terra.
L'uomo si adatta a tutto, anche ai propri simili.
La cosa più importante, riguardo all'universo, è che esso si espande sempre più e, un giorno o l'altro, si sfascerà e scomparirà. Ecco perché se la ragazza dell'ufficio di fianco ha qualche numero ma non tutte le qualità che tu vorresti, beh, conviene che t'adatti.