È una meraviglia ignorare il futuro.— Marguerite Duras
È una meraviglia ignorare il futuro.
Il difficile non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è.
La solitudine significa anche: o la morte o il libro. Ma innanzi tutto significa alcol.
Perché questo è ciò che vuole una donna, una madre - insegnare ai suoi figli a provare interesse per la vita. Lei sa che è più sicuro per loro interessarsi alla felicità degli altri che credere in quella propria.
Scrivere è anche non parlare. È tacere. È urlare in silenzio.
C'è una pazzia dello scrivere che si ha dentro, una pazzia, furiosa ma non è per questo che si è pazzi. Anzi.
Non ho bisogno che sia un critico a dirmi che sono un attore, lo so benissimo da solo. Nessuno può gestirmi, né ora né mai.
Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo.
Molto più importante di quello che sappiamo o non sappiamo è quello che non vogliamo sapere.
L'ispirazione potrebbe essere una forma di super-consapevolezza, o forse di sub-consapevolezza - non saprei. Ma sono sicuro che è l'antitesi dell'auto-consapevolezza.
Non mi sono mai resa conto di avere una voce strana, nessuno me lo ha mai fatto notare seriamente.
Ora egli è dipartito da questo strano mondo un po' prima di me. Questo non significa nulla. La gente come noi, che crede nella fisica, sa che la differenza tra passato, presente e futuro è solo una persistente e testarda illusione.
La volontà di fare scaturisce dalla conoscenza di ciò che possiamo fare.
Gli altri hanno un'idea molto più chiara di me di ciò che potrei fare.
Un'anima che si sa amata, ma che non ama, rivela il proprio fondo: quello che ha di infimo affiora.
A ogni essere vivente Dio ha dato la libertà e il potere di plasmare la propria realtà a seconda del proprio stato di consapevolezza.