La superiorità dell'aforisma: uccide la spiegazione.
Si può osservare che nelle discussioni politiche, religiose o d'altra natura la gente non vuole affatto conoscere la realtà delle cose, ma solo essere confermata nei suoi pregiudizi: è di una fede, non della verità, che ha bisogno.
Nel reale si rischia di soffocare, nell'irreale di perdersi.
Il cinema è arte metafisica per eccellenza. Esso offre una finzione completa della vita ma, nel contempo, mostra la vita come completa finzione. Proiettato artificialmente su uno schermo, il mondo scopre la sua essenza più vera: un regno di ombre.
Convivere con gli altri è un'arte la cui difficoltà è superata soltanto da quella di convivere con se stessi.
A noi che siamo nati dopo la fine di tutto, non resta nemmeno la freschezza del decadere.
Per scrivere un aforisma, mi rifaccio a un altro aforisma, già scritto da altri, che semmai sono stati scritti a loro volta ispirati da una qualche frase aforistica. Nascita per gemmazione dell'aforisma.
La risate dell'aforisma è a volte trionfante, ma raramente è spensierato.
Ogni aforisma valido dovrebbe possedere la ricchezza concentrata del seme capace di svilupparsi in pianta.
Scrivere un aforisma ottimista è una tentazione, ma il decoro lo impedisce.
Gli aforismi non devono essere verità "escogitate", ma illuminazioni istantanee che vengono dall'inconscio.
Aforisma: fotografa un fatto, ma ne sviluppa l'immagine con fare assiomatico e linguaggio perentorio. Una sorta di minuscolo dogma.
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale esso possa apparire, pulsa un'antichissima verità.
L'aforisma è l'uso pessimistico della scrittura che manda in pezzi l'ethos oratorio.
Scrive aforismi, e ha il coraggio di presentarli a un pubblico di lettori, chi ha raggiunto lo spazio mentale che gli è connaturale e ne ha fissato confini ed estensioni.
Il rifiuto aggressivo, ostinato del sistema. L'aforisma, ormai.