Nei circuiti dell'informazione, perfino una manifestazione di pacifisti o il tifo di una nazione per un avvenimento sportivo agiscono come incitamento alla febbre della guerra.
Il lavoro è il narcotico per la noia.
La moderna Cappuccetto Rosso, allevata a suon di pubblicità, non ha nulla in contrario a lasciarsi mangiare dal lupo.
Le agenzie di pubblicità esprimono per la collettività ciò che i sogni esprimono per l'individuo.
Il funerale di Kennedy rivelò il potere della tv di coinvolgere un'intera popolazione in un processo rituale. In confronto i giornali, i cinema e persino la radio sono soltanto congegni per produrre beni di consumo.
L'automobile è diventata un articolo di vestiario senza il quale ci sentiamo nudi, incerti, incompleti.
L'informazione è costantemente usata per provocare attenzione, brividi ed eccitazione: il risultato è una situazione emotiva generale che provoca una montante esigenza di catarsi.
Le informazioni riservate sono, in pratica, la fonte di ogni grande fortuna moderna.
Le informazioni di prima mano sono sempre le migliori.
La morte come liberatrice dall'informazione.
L'informazione è cresciuta più velocemente della cultura. In questo senso la propaganda ha più chance di prima.
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