La nevrosi moderna è cominciata con le scoperte di Copernico.
L'anarchia non è per i deboli.
Nella violenza ci dimentichiamo chi siamo.
Il lieto fine è la nostra fede nazionale.
Caratteristica dello storico è la nonchalance con cui ti prende un individuo e te lo deposita in una tendenza, come una casa trascinata qua e là da un tornado.
I nevrotici pensano al passato con risentimento, e al futuro con timore; il presente, semplicemente, non esiste.
Di tutti i cittadini di categoria inferiore, i nevrotici sono gli unici a esserlo per scelta.
Le nevrosi che causano le "regressioni" più terribili e incurabili sono dovute proprio a questo sentimento primo, di non essere accolti nel mondo con amore.
La differenza genetica più importante tra le nevrosi e le psicosi: la nevrosi sarebbe l'effetto di un conflitto tra l'Io e il suo Es, mentre la psicosi rappresenterebbe l'analogo esito di un perturbamento simile nei rapporti tra Io e mondo esterno.
La possibilità di dare un senso ai sintomi nevrotici mediante l'interpretazione analitica è una prova irrefutabile dell'esistenza o, se preferite, della necessità dell'ipotesi dei processi psichici inconsci.
La nevrosi è qualche cosa di circoscritto al pube.
Il nevrotico crede che la vita abbia un senso, ma che la sua vita non lo abbia.
Il nevrotico ha una visione perfetta da un occhio, ma non ricorda quale.
Ogni dispiacere nevrotico ha questa natura: è un piacere che non può essere avvertito come tale.