Un buon aforisma è un frammento del mondo, non il frammento di una visione del mondo.— Mauro Parrini
Un buon aforisma è un frammento del mondo, non il frammento di una visione del mondo.
Ormai tutto è talmente fuori posto che più niente è fuori luogo.
La bicicletta somiglia, più che ad ogni altra macchina, all'aeroplano: essa riduce al minimo il contatto con la terra, e soltanto la sua umiltà le impedisce di volare.
Non è possibile abituarsi alla solitudine. L'uomo è solo ogni volta di più.
Che la bicicletta non stia in piedi da sola e che abbia bisogno di qualcosa o di qualcuno che la sorregga: questo fa di essa una macchina commovente.
L'aforisma è la forma più pudica di scrittura, e se cerca la verità è per nascondersi dietro di lei.
La mia definizione migliore di un cretino: colui che ti chiede di spiegare un aforisma.
A nessuno dovrebbe essere consentito di scrivere più di un aforisma: non c'è anima così grande che non si possa esprimere con poche e precise parole.
È proprio dell'aforisma enunciare verità che sembrano menzogne e menzogne che sembrano verità.
Un aforisma è qualcosa che risparmia allo scrittore un saggio esplicativo, ma che, proprio per questo, provoca nel lettore il massimo shock.
La riflessione è l'anima dell'aforisma. Ma anche la scrittura di aforismi è matrice di riflessioni.
L'aforismo è ingegnoso, è eloquente, ma come tutti gli aforismi è una parte della verità, non tutta la verità. Per fare un aforismo, per formulare un dogma, bisogna tagliar troppe cose, arrotondar troppi spigoli; e la verità non è quasi mai né quadrata, né rotonda.
L'aforisma è il tentativo di risolvere dialetticamente il conflitto tra esperienza e riflessione.
Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi.
Aforisma: forma ideale per recuperare la negatività mediante l'estetica.
Aforisma: fotografa un fatto, ma ne sviluppa l'immagine con fare assiomatico e linguaggio perentorio. Una sorta di minuscolo dogma.