Io, è da quando amo, che ho paura della morte.
L'uomo crea a sé stesso mille necessità che gli fanno una vita da schiavo. Ma quanto agevolmente, liberamente, si potrebbe vivere, se si rigettasse quella somma enorme di bisogni artificiali che pesa su di noi, che ci condanna ai lavori forzati!
Ho avuto fede nelle armi che possedevo: denaro, salute, sapienza. Ed ora non credo più in nulla.
La letteratura e le arti tendono troppo a semplificare l'uomo ai nostri occhi, a mostrarlo più logico di quanto sia. Ma la vita di tutti i giorni, se la si capisce bene, ci proverebbe che siamo degli esseri profondamente illogici.
Non si dovrebbe mai guardare i vecchi ritratti. Anzi, non si dovrebbe mai farsi fare un ritratto. Gli anni passano, e un bel giorno si hanno così dei testimoni dolorosi della propria giovinezza, del tempo passato.
Solo da morti, scrittore e asino, trovano la loro glorificazione.
La morte distrugge un uomo, l'idea della morte lo salva.
Quando si nasce poeti, l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.
Confidenza toglie reverenza. Se trascorri abbastanza tempo vicino alla morte, smetti di averne paura e inizi a odiarla.
Morire È un'arte, come qualsiasi altra cosa. Io lo faccio in un modo eccezionale Io lo faccio che sembra un inferno Io lo faccio che sembra reale. Ammetterete che ho la vocazione.
In ogni uomo che muore muore con lui, la sua prima neve, il primo bacio, la prima lotta. Non muoiono le persone, ma muoiono i mondi dentro di loro.
La morte, mistero inesplicabile, di cui un'esperienza quotidiana sembra non avere ancora convinto gli uomini.
Chissà se ciò che è chiamato morire è vivere, oppure se vivere è morire.
Per gli uomini buoni la morte è preferibile a una cattiva fama: l'una, infatti, è la fine della vita, mentre l'altra è una malattia per la vita.
Morire è la condizione stessa dell'esistenza. In ciò mi rifaccio a tutti coloro che hanno detto che è la morte a dar senso alla vita proprio sottraendole tale senso. Essa è il non-senso che dà un senso negando questo senso.