Se non posso vedere mio marito per due mesi, è ridicolo chiedergli di essermi fedele a priori.— Monica Bellucci
Se non posso vedere mio marito per due mesi, è ridicolo chiedergli di essermi fedele a priori.
Credevo di poter perpetuare la presenza delle persone, di averle accanto a me, conservando i loro ricordi, le loro «cose», i loro totem.
Vicino è meglio che lontano ma non è ancora esserci.
Io desidero che si possa essere maggiormente estranei.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte, - e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. - Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.
L'assenza dell'essere amato lascia dietro di sé un lento veleno che si chiama oblio.
Ciò che porta alla soluzione di un problema psicologico non è la ricerca delle cause né l'interpretazione delle conseguenze, ma l'interruzione del legame che unisce le cause e le conseguenze in un circolo vizioso che rende sempre attuale il passato, nel presente e nel futuro.
Sono felice? No, ovvio. Mi manca da morire. Ma non posso fare molto. Proprio perché lo amavo, ho dovuto lasciarlo andare. Vivo guardando avanti. Non so cosa il futuro mi riserverà. Ho paura? Tanta. Ho deciso di vivere giorno dopo giorno.
Perché tutto l'amore mi arriva di colpo quando mi sento triste, e ti sento lontana...
Eros, il desiderio, è figlio di Penia, la mancanza.
La lontananza è il fascino dell'amore.