L'amore non deve essere un mezzo, l'amore deve essere un fine.
La miseria è una falce: miete in ogni nostra propensione ad avvicinarci all'altro e ci lascia vuoti, spogli di sentimenti, per darci la forza di tollerare tutto l'orrore presente.
In realtà temiamo il domani solo perché non sappiamo costruire il presente e quando non sappiamo costruire il presente ci illudiamo che saremo capaci di farlo domani, e rimaniamo fregati perché domani finisce sempre per diventare oggi.
L'intelligenza non sembra più una giusta compensazione delle cose, una sorta di riequilibrio che la natura offre ai figli meno privilegiati, ma solo un superfluo gingillo che aumenta il valore del gioiello.
Quando la malattia entra in una casa non si impossessa soltanto di un corpo, ma tesse tra i cuori un'oscura rete che seppellisce la speranza.
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare.
L'amore deve tutto osare quando ha tutto da temere.
Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, sento che avviene e che è la mia tortura.
Amore è credula creatura.
L'amore e lo scandalo sono i migliori dolcificanti del tè.
Se il piacere ti invita per un giro di danza, puoi anche star seduto. Ma se l'amore ti fa cenno, guarda se lo riconosci.
La donna pensa come ama, l'uomo ama come pensa.
L'amore platonico ha questo di bello: non si ha, poi, la scocciatura di rivestirsi.
Innamorarsi, l'imprevista caduta delle barriere che esistevano fino a quel momento fra due estranei.
L'amore è una pianta di primavera che profuma ogni cosa con la sua speranza, persino le rovine dove si aggrappa.