Siamo forti quando siamo risoluti e pronti a morire.— Napoleone Bonaparte
Siamo forti quando siamo risoluti e pronti a morire.
Quei soli che capiscono tutta l'amarezza dei dolori di spirito possono consolare gli afflitti.
Bisogna sempre lasciar trascorrere la notte sulle ingiurie del giorno innanzi.
In una circostanza straordinaria ci vuole una risoluzione straordinaria.
La ricchezza fu sempre il primo titolo alla stima.
L'abilità non serve a molto senza l'opportunità.
Un cane vivo sta meglio di un leone morto.
I retti ragionamenti fanno più presa delle robuste mani.
La forza che protegge il cuore dal male è quella che impedisce a quest'ultimo di ampliarsi fino alla grandezza cui è destinato nell'anima. Il canto della voce è dolce, ma quello del cuore è la pura voce del cielo.
Se resistiamo alle nostre passioni, è merito più della loro debolezza che della nostra forza.
Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.
Quando la volontà di una donna è forte quanto l'uomo che vuole dominarla, metà della sua forza deve essere necessariamente occultata.
Possediamo una grande forza di cui facciamo buono o cattivo uso centinaia di volte al giorno.
Nulla è più ripugnante della maggioranza: giacché essa consiste in alcuni forti capi, in bricconi che si adattano, in deboli che si assimilano, e nella massa che trotta dietro senza sapere minimamente quello che vuole.
La vita è soltanto forte e nient'altro; c'è soltanto quel viaggio, ed è forte. Così forte che porta alla tomba. Per tutti e per tutto.
L'anarchia non è per i deboli.