La giornata più perduta di tutte è quella in cui non si è riso.
Un uomo innamorato è un uomo che vuole essere più amabile di quanto non possa; ecco perché quasi tutti gli innamorati sono ridicoli.
L'opinione è la regina del mondo, perché la stoltezza è la regina degli stolti.
La vita è un male a cui il sonno dà sollievo per otto ore al giorno.
Quel che ho imparato, non lo so più. Il poco che so ancora, l'ho intuito.
Il giansenismo dei cristiani è lo stoicismo dei pagani, degradato nella forma e condotto alla portata di una plebaglia di cristiani; e questa setta ha avuto per difensori dei Pascal e degli Arnaud!
Chi non sa ridere non è una persona seria.
Molti uomini, a causa del riso, producono gioie illusorie: ma io odio i buffoni che per mancanza dei saggi hanno bocche senza freno, e non vanno verso armonia d'uomini, ma nel riso degne case abitano, e dalle navigazioni giungon salvi a casa.
Tanto l'uomo è gradito e fa fortuna nella conversazione e nella vita, quanto ei sa ridere.
Ridere è il linguaggio dell'anima.
La risata è il miglior disinfettante del fegato.
La più perduta di tutte le giornate è quella in cui non si è riso.
Non si può ridere di tutto e di tutti, ma ci si può provare.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Chi ride è malvagio solo per chi crede in ciò di cui si ride.
Occorre ridere soprattutto di noi stessi.