L'odio è il rimpianto del perduto amore.— Nino Salvaneschi
L'odio è il rimpianto del perduto amore.
L'ansia di bruciare la propria vita e di essere qualcuno fuori dal gregge rende le giovinezze impazienti di raggiungere un traguardo di piacere, di denaro e di orgoglio.
La donna sa donare l'anima prima di cedere il suo corpo.
Solo sognare è vivere. E alle soglie dei sogni ride sempre la Speranza.
Se il piacere ti invita per un giro di danza, puoi anche star seduto. Ma se l'amore ti fa cenno, guarda se lo riconosci.
È vero saggio chi, nella sua vecchiezza, sa risalire il fiume e guardare le ninfee, senza pungersi alle spine dei desideri rimasti sulle rive.
Sono nato non per partecipare all'odio ma per partecipare all'amore.
La dottrina dell'odio deve essere predicata, come contrapposizione alla dottrina dell'amore, quando questa piagnucola e geme.
L'odio per l'odio esiste. L'arte per l'arte è nella natura, più che non si creda. Si odia. Bisogna pur far qualche cosa.
L'invidia non è altro che un odio per la superiorità altrui.
Si odiano gli altri perché si odia sé stessi.
L'odio è un veleno prezioso più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore.
L'amore e l'odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
Più forte dell'odio è l'amore. Più forte dell'amore è... Mike Tyson, per esempio.
Mai, invero, si placano quaggiù gli odii con l'odiare: col non-odiare si placano. Questa è legge eterna.
L'odio è un veleno mortale e non fa stare bene nessuno. Devi controllarlo ed eliminarlo, se puoi.