L'odio è il rimpianto del perduto amore.
La donna sa donare l'anima prima di cedere il suo corpo.
L'ansia di bruciare la propria vita e di essere qualcuno fuori dal gregge rende le giovinezze impazienti di raggiungere un traguardo di piacere, di denaro e di orgoglio.
È vero saggio chi, nella sua vecchiezza, sa risalire il fiume e guardare le ninfee, senza pungersi alle spine dei desideri rimasti sulle rive.
L'amore è un capriccioso soffio che Eros invia tra gli uomini per ingarbugliar le matasse dei loro destini.
Se il piacere ti invita per un giro di danza, puoi anche star seduto. Ma se l'amore ti fa cenno, guarda se lo riconosci.
Appartiene solo agli uomini d'intelligenza e di cuore resistere alla tentazione dell'odio.
Odia il peccato e non il peccatore è un precetto che, benché abbastanza facile da comprendere, viene messo in pratica raramente, ed è per questo che il veleno dell'odio si diffonde nel mondo.
L'odio può essere il massimo impedimento allo sviluppo della compassione e della felicità.
La crudeltà è l'amore senza meta. L'odio è l'amore frustrato.
Quando l'odio diventa codardo, se ne va mascherato in società e si fa chiamare giustizia.
Nelle mie fantasie del sottosuolo non mi sono mai figurato l'amore se non come una lotta, che facevo cominciare sempre dall'odio e finire con l'asservimento morale.
Togliete l'odio da alcune persone, e avrete uomini senza fede.
L'odio ha conseguenze più nefaste della totale cecità o sordità, perché falsifica ogni informazione che cerchiamo di trasmettere e la trasforma nel suo contrario.
È proprio della natura umana odiare colui al quale si è recato danno.
"Odia il peccato, non il peccatore" è un precetto che, anche se abbastanza facile da capire, viene praticato raramente, ecco perché il veleno dell'odio dilaga nel mondo.