Per conoscere bene una verità bisogna avera combattuta.
Il proposito più alto delle coltivazioni intellettuali è di dare all'uomo una perfetta conoscenza e padronanza del suo io interiore, di rendere la sua consapevolezza la sua propria luce e il suo proprio specchio.
A rigore la filosofia è nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
Il fato che ci opprime è l'ignavia del nostro spirito.
La matematica è la Vita degli Dei.
Bisognerebbe essere orgogliosi del dolore, ogni dolore ci rammenta il nostro alto livello.
Non v'è menzogna peggiore di una verità fraintesa da coloro che la ascoltano.
Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza rappresentano una sfera di attività in cui è permesso di rimanere bambini per tutta la vita.
La verità è resistente. Non scoppia come una bolla di sapone appena la tocchi. No, anche se la prendi a calci tutto il giorno, la sera sarà tonda e piena.
Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.
Bisogna cercare la verità e non la ragione delle cose, e la verità si cerca con l'umiltà.
Si mente, sì, con la bocca, ma con il ghigno che si fa in quel momento si dice pur sempre la verità.
Oggi è raro incontrare persone che credano di possedere la verità; ci confrontiamo invece costantemente con quelli che sono sicuri di avere ragione.
La verità germoglierà dall'apparente ingiustizia.
Tutti possono dire la verità, ma solo pochi possono comporre epigrammi.
Partirono alla ricerca della verità. Trovarono chi li stava sognando.