L'evento su le ginocchia degli dèi s'asside.
Al destino di morte non scampa nessuno che nasce.
Tu conosci l'eccessiva veemenza della gioventù, com'è rapida a prender fuoco, quanto manca di raziocinio.
Non c'è nulla di più nobile o di più ammirevole che quando due persone che si vedono di persona mettono su casa come marito e moglie, confondendo i loro nemici e deliziando i loro amici.
Tal e quale la stirpe delle foglie è la stirpe degli uomini.
Ma lasciate che io ceni, pur così afflitto;niente è più cane del ventre odioso,che costringe per forza a ricordarsi di lui,anche chi è molto oppresso e ha strazio nell'anima.
Preferirei sentir parlare di un barbone americano vivo piuttosto che di un dio greco morto.
Se tu percorrerai la terra, potrai trovare città senza mura, senza lettere, senza re, senza case, senza ricchezze, senza monete, senza teatri e palestre; ma nessuno vide mai né mai vedrà una città senza templi e senza dèi.
Stanchezza, che d'un sol balzo vuol attingere le ultime cose, con salto mortale: una misera ignorante stanchezza, che non vuol più nemmeno volere: essa ha creato tutti gli dèi e i mondi dietro il mondo.
Gli dei muoiono, ma dalle loro ceneri altri dei nascono.
Se vi fossero degli dèi, come potrei sopportare di non essere dio! Dunque non vi sono dèi.
Che si siano sempre pregati gli dèi è umano, ma ciò non depone, a dire il vero, in favore della nostra eleganza. Meno che mai della loro.
Gli dei esistono, è evidente a tutti, ma non sono come crede la gente comune, la quale è portata a tradire sempre la nozione innata che ne ha.
Gli dèi sono tali in quanto, volutamente e intenzionalmente, non fanno nulla.
È una cosa stolta supplicare gli dei per ottenere ciò che uno è in condizione di procurarsi da se stesso.
Gli dei non danno mai tutte insieme le cose belle ai mortali.