L'evento su le ginocchia degli dèi s'asside.— Omero
L'evento su le ginocchia degli dèi s'asside.
Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.
Morte e Sonno gemelli.
È leggero il compito quando molti si dividono la fatica.
Oltre sua possa, benché abbondi il voler, nessuno è forte.
Pittori e poeti hanno sempre goduto di un'eguale libertà di tutto osare.
Non sono da temere gli dèi; non è cosa di cui si debba stare in sospetto la morte; il bene è facile a procurarsi; facile a tollerarsi il male.
Preferirei sentir parlare di un barbone americano vivo piuttosto che di un dio greco morto.
Chi ama la verità odia gli dèi, al singolare come al plurale.
È una cosa stolta supplicare gli dei per ottenere ciò che uno è in condizione di procurarsi da se stesso.
Gli dèi sono tali in quanto, volutamente e intenzionalmente, non fanno nulla.
Non si debbono rifiutare i nobili doni degli dèi quali essi soli distribuiscono, e quali nessuno può acquistare con la sua volontà.
Gli Etiopi dicono che i loro dèi sono camusi e neri, i Traci che hanno occhi azzurri e capelli rossi.
Gli dèi sono l'incarnazione di quello che non potremo mai essere.
Stanchezza, che d'un sol balzo vuol attingere le ultime cose, con salto mortale: una misera ignorante stanchezza, che non vuol più nemmeno volere: essa ha creato tutti gli dèi e i mondi dietro il mondo.