La vendetta è volgare come il rancore.
Vili fino a quando un rischio li minaccia, gli umani diventan spavaldi dopo che il rischio è passato.
Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita.
Tu che non sai perché rido così forte quando rido, e piango così fitto quando piango, e mi accontento di così poco quando mi accontento, ed esigo tanto quando esigo.
La gente fa sempre così. Rimpiange il passato come se il passato equivalesse al concetto del bene e odia il presente come se il presente equivalesse al concetto del male: volutamente ignorando che nel passato facevan lo stesso."
Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita. E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto.
Vendicarsi di un torto ricevuto è togliersi il conforto di gridare all'ingiustizia.
È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio: perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.
La sete di vendetta prosciuga l'anima, la brucia e la consuma, e attraverso lo spesso strato di cenere non riuscirà mai più a germogliare nulla.
La calunnia è la vendetta del vigliacco, mentre la sua difesa è la dissimulazione.
Il male è concepire miserie sempre maggiori, assecondando il bisogno incessante dell'uomo di esigere vendetta per il suo odio.
Se vuoi Capone devi fare così: se lui tira fuori il coltello, tu tiri fuori la pistola. Se lui manda uno dei tuoi all'ospedale, tu mandi uno dei suoi all'obitorio. È così che si fa la guerra a Chicago!
La vendetta non ha preveggenza.
L'inconscio si vendica di notte.
L'aforisma è il sogno di una vendetta sottile.
Sorgi, vendicatore, dalle mie ossa.