Oggi si muore per lo più di una specie di buon senso progressivo, e ci si accorge troppo tardi che le sole cose che non si rimpiangono mai sono gli errori commessi.
Ma la vera tragedia che affligge il maggior numero degli artisti è che essi rendono il loro ideale con troppa fedeltà, e quando un ideale è reso, non ha più né meraviglia né mistero, diventa soltanto un nuovo punto di partenza per un ideale diverso.
Vi sono tentazioni terribili; e ci vuole forza e coraggio a cedervi.
Spesso confondiamo il dovere con ciò che compiono gli altri e non ciò che noi stessi dobbiamo compiere.
Non credo all'esistenza di donne puritane. Credo che non vi sia una donna al mondo che non sarebbe un tantino lusingata se le si facesse la corte. Ecco il fascino irresistibile della donna.
L'immaginazione è una qualità che è stata concessa all'uomo per compensarlo di ciò che egli non è, mentre il senso dell'umorismo gli è stato dato per consolarlo di quel ch'egli è.
È più facile pentirsi di pochi errori che di molti, perché a pentirsi di molti, bisogna condannare e rinnegare troppa parte di sé.
Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita.
Un errore nella premessa apparirà solo nella conclusione.
Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
Si trae più profitto dagli errori che si fanno per conto proprio che dalle cose giuste fatte perché qualcun altro te le ha imposte.
È meglio confessare i propri errori: ci si rtirova più forti.
Sii padrone di te stesso, e commetterai pochi errori.
L'errore più ovvio e più prevalente richiede il sostegno della virtù più disinteressata.
Non isperate che le conseguenze degli errori da voi commessi finiscano prima di voi. Esse diverranno come l'ombra del vostro corpo, e come l'ombra del vostro corpo, se spariranno talvolta col mancar della luce, col tornar della luce riappariranno, e vi faranno presenti.
Login in corso...