La politica non è una scienza esatta, ma un'arte.— Otto von Bismarck
La politica non è una scienza esatta, ma un'arte.
Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale.
La stampa non è l'opinione pubblica.
Quanto più siamo forti, tanto meno probabile è la guerra.
Non si fa la politica con discorsi, feste popolari e canti, la si fa solo con sangue e ferro.
La politica non è una scienza esatta.
Non credo che la politica sia la cosa più importante del mondo, anche se siamo tutte sue vittime. Un autobus può oggi travolgermi, e io posso morire così: non per questo l'autobus è la cosa più importante che ci sia.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Le questioni fondamentali della politica non sono la libertà, la giustizia, l'uguaglianza. Si tratta di temi importanti ma, in qualche misura, derivati. La questione fondamentale è la scelta, cioè chi sceglie cosa, per chi e in base a quali criteri.
Politica è difendere il dissenso delle minoranze, perché le maggioranze si tutelano da sole.
Antipolitica è far eleggere i propri avvocati e coimputati, se no parlano.
Una vecchia battuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni.
La burocrazia sta alla politica come il mistero alla religione.
In politica, se vuoi qualcosa di detto, chiedi ad un uomo, se vuoi qualcosa di fatto, chiedi a una donna.
Lo spirituale giace sempre sul letto da campo del temporale.