La poesia nasce semplice da una mente in pace.
Molti ti saranno amici finchè sarai felice, ma quando verrà il brutto tempo, resterai solo.
Chiunque ama l'aurea via di mezzo, evita, sicuro, sia lo squallore del vile tugurio sia, frugale, lo splendore della reggia invidiata.
L'amore ha più fiele che miele.
Che una bella donna conceda o neghi i suoi favori, le piace sempre che le vengano chiesti.
Non bisogna affrettare il piacere d'amore ma prolungarlo a poco a poco con lento indugio.
Avere una mente aperta è una virtù, ma, come disse una volta l'ingegnere spaziale James Oberg, essa non deve essere tanto aperta da lasciarne uscire il cervello.
Nulla contribuisce così tanto alla tranquillità della mente quanto un fermo proposito - un punto sul quale l'anima può fissare il suo occhio intellettuale.
La mente dell'uomo tesa verso una nuova idea non torna mai alle sue dimensioni originali.
Per la mente la vita non avrà mai senso. Avrà senso, e produrrà felicità, pace e gioia a lungo termine, solo se considerata dalla prospettiva dell'anima.
Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vede. La mente non può sapere quello che il cuore sa. L'orecchio non può sentire quello che il cuore sente. Le mani non sanno dare quello che il cuore da.
Una volta che la mente di un uomo si è espansa grazie a una nuova idea, non tornerà mai più alle sue dimensioni originarie.
L'applauso è lo sprone delle menti forti, il fine e lo scopo di quelle deboli.
Le storie non finiscono finché non abbiamo chiuso tutti i conti, finché non ci abbiamo messo un punto con la testa o con il cuore.
La mente è una specie di teatro, dove le diverse percezioni fanno la loro apparizione, passano e ripassano, scivolano e si mescolano con un'infinita varietà di atteggiamenti e di situazioni.
Architettore chiamerò io colui che saprà con certa e maravigliosa ragione, e regola, sì con la mente, e con lo animo divisare.