La gioventù non ha età.
Non c'è passato né futuro in arte. Se un'opera d'arte non può vivere sempre nel presente, non se ne deve assolutamente tener conto.
Per me la pittura è un'azione drammatica durante la quale la realtà si trova disintegrata.
Dal punto di vista dell'arte non ci sono forme concrete o astratte, ma solo forme, che sono bugie più o meno convincenti.
La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico.
Quando dicono che sono troppo vecchio per fare qualcosa, cerco di farlo in fretta.
L'animo dei giovani, incostante e malleabile quale è, si lascia facilmente ingannare dalle lusinghe.
Se la gioventù è un difetto, essa è un difetto di cui ci liberiamo troppo presto.
Molti giovani universitari sono come un fiume in perenne piena. Sono sempre fuori corso.
Si è giovani una volta sola, ma si può essere immaturi per sempre.
I giovani di oggi sono davvero terribili. Non hanno il benché minimo rispetto per i capelli tinti.
I giovani hanno sempre lo stesso problema: come riuscire a ribellarsi e conformarsi al tempo stesso. Adesso lo hanno risolto ribellandosi ai genitori e copiandosi a vicenda.
Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.
Soltanto da giovani si vive nel presente. Da vecchi si sopravvive appena nel proprio futuro.
La gioventù è il paradiso della vita: l'allegria è la gioventù eterna dell'animo.
La gioventù che sta in casa ha sempre un ingegno fatto in casa.