I cuori dei giovani ondeggiano sempre.— Omero
I cuori dei giovani ondeggiano sempre.
Al destino di morte non scampa nessuno che nasce.
Vino pazzo che suole spingere anche l'uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.
A chi è nel bisogno non si addice il pudore.
Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
Nelle assemblee va bene la lingua, ma in guerra valgono di più le mani.
I giovani d'oggi vogliono tutto e subito per togliersi il fastidio di crescere.
Quando si è giovani, si è giovani per tutta la vita.
I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.
Nessun giovane crede che morirà mai.
Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.
La gioventù non ha età.
I giovani non sono sospettosi, perché di male non ne hanno ancora visto molto. Sono fiduciosi, perché non hanno avuto ancora il tempo di essere ingannati.
I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.
Essere giovani è non possedere se stessi.