Si è giovani una volta sola, ma si può essere immaturi per sempre.— Philip Roth
Si è giovani una volta sola, ma si può essere immaturi per sempre.
Aveva imparato la lezione peggiore che la vita possa insegnare: che non c'è un senso. E quando capita una cosa simile, la felicità non è piú spontanea. È artificiale e, anche allora, comprata al prezzo di un ostinato estraniamento da se stessi e dalla propria storia.
Tutto ciò che non sappiamo è stupefacente. Ancor più stupefacente è quello che crediamo di sapere.
La vita è solo un breve periodo di tempo nel quale siamo vivi.
La platonica unione delle anime? Io la penso diversamente. Io credo che tu sia completo prima di cominciare. E l'amore ti spezza. Tu sei intero, e poi ti apri in due.
Com'è umano avere un segreto, è anche umano, prima o poi, svelarlo.
Quale musica è più incantevole delle voci dei giovani, quando non senti quello che dicono?
Ci si mette molto tempo per diventare giovani.
I giovani hanno sempre lo stesso problema: come riuscire a ribellarsi e conformarsi al tempo stesso. Adesso lo hanno risolto ribellandosi ai genitori e copiandosi a vicenda.
I cuori dei giovani ondeggiano sempre.
I giovani ridono senza motivo. È una delle loro maggiori attrattive.
Essere giovani è non possedere se stessi.
I giovani debbono imparare ad essere filiali in casa e rispettosi in società; debbono essere coscienziosi e onesti; amare inoltre tutto quanto il prossimo, allacciando amicizia con i migliori. Se, dopo aver agito conformemente a questi precetti, resta loro qualche energia, leggano libri.
È privilegio della prima gioventù vivere d'anticipo sul tempo a venire, in un flusso ininterrotto di belle speranze che non conosce soste o attimi di riflessione.
Vent'anni: pochi pensieri e tanti desideri.
Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e con gli oppressi, non c'è più scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.