Quando si è giovani, si è giovani per tutta la vita.
L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone.
Copiare gli altri è necessario, ma copiare se stessi è deplorevole.
Se esistesse una sola verità non si dipingerebbero cento tele diverse sullo stesso tema.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
Dipingere non è un'operazione estetica: è una forma di magia intesa a compiere un'opera di mediazione fra questo mondo estraneo ed ostile e noi.
Devo confessarlo, sono nato molto giovane.
Tu conosci l'eccessiva veemenza della gioventù, com'è rapida a prender fuoco, quanto manca di raziocinio.
Se la gioventù è un difetto, essa è un difetto di cui ci liberiamo troppo presto.
Giovani non si nasce, si diventa.
I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.
Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.
Si è giovani una volta sola, ma si può essere immaturi per sempre.
Il giovane che non ha pianto è un selvaggio, e il vecchio che non ride uno stolto.
I giovani hanno sempre lo stesso problema: come riuscire a ribellarsi e conformarsi al tempo stesso. Adesso lo hanno risolto ribellandosi ai genitori e copiandosi a vicenda.
I giovani ridono senza motivo. È una delle loro maggiori attrattive.