Se decideste di spegnere la televisione e iniziaste a sfogliare dei saggi, vi accorgereste che l'unico grande tema del XX secolo è stata la solitudine e l'alienazione.
La salute si basa sulla felicità: dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti.
Per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie, ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione.
Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina.
Siamo qui per aiutare i pazienti a vivere la più alta qualità di vita e, quando non è più possibile, per facilitare la più grande qualità di morte.
Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere.
La solitudine è una cosa senza la quale non si fa niente, senza la quale non si guarda più niente.
La vita del puntuale è un inferno di solitudini immeritate.
La solitudine è una condizione drammatica dei giovani, accentuata dall'inesperienza. Chi è giovane vive la solitudine come scacco e ne ha terrore. Per questo gli adolescenti cercano il branco, per superare la paura.
I grandi uomini sono i più soli.
Ama la solitudine. Siccome tra il silenzio dei boschi puoi nel crepuscolo intendere il suono soavissimo delle campanelle lontane, così nella pace del cuore potrai sorridere all'armonia dilungantesi de' tuoi ricordi.
Cerca la solitudine: in essa troverai te stessa, e alla natura leverai l'immenso inno dell'amore.
Viaggia più veloce chi viaggia da solo.
La solidarietà è la forza dei deboli. La solitudine è la debolezza dei forti.
La grandezza è solitaria. Si direbbe anzi che la solitudine è condizione della grandezza.
Si resiste a star soli finché qualcuno soffre di non averci con sé, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.
Login in corso...