Un giorno d'ozio è più deprimente che una settimana di lavoro.— Percy Lubbock
Un giorno d'ozio è più deprimente che una settimana di lavoro.
L'ozio è un'appendice della nobiltà.
Ozio con dignità.
L'ozio quando è troppo completo ti inchioda più dell'occupazione più frenetica.
Convento. Luogo di ritiro per signore che desiderano poter meditare a loro agio sugli effetti letali dell'ozio.
Nel nostro mondo l'ozio è diventato inattività, che è tutt'altra cosa: chi è inattivo è frustrato, si annoia, è costantemente alla ricerca del movimento che gli manca.
Nell'ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla.
L'uomo che stia ozioso si perde in questo mondo e anche nell'altro.
La vita delle persone che lavorano è noiosa. Interessanti sono le vicende e le sorti dei perdigiorno.
L'ozio rende lente le ore e veloci gli anni. L'operosità rapide le ore e lenti gli anni.
Anche oziare, ma con consapevolezza, può essere un'arte.