Consigliare gli altri, e trascurare la propria sicurezza, è follia.— Periandro
Consigliare gli altri, e trascurare la propria sicurezza, è follia.
Renditi degno dei genitori.
Quando hai fortuna, sii moderato; quando hai sfortuna, sii assennato.
Sii sempre lo stesso con gli amici, sia nella buona che nella cattiva sorte.
Se sei sfortunato, cerca di nasconderlo, per non fare rallegrare i nemici.
Quanto alle leggi, attieniti a quelle antiche; quanto ai cibi, invece, consuma quelli freschi.
Ogni uomo ha diritto ad ogni cosa, anche al corpo di un altro uomo. Perciò, finché dura questo diritto naturale di ogni uomo ad ogni cosa, non ci può essere sicurezza per alcuno (per quanto forte o saggio egli sia).
C'è una sorta di soggezione verso chi ha perso ogni inibizione, verso chi può fare qualunque cosa.
Non ci sono posti sicuri! Noi siamo già morti!
Ho fatto pace con l'incertezza perché non esiste alcuna sicurezza.
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.
Ci sono cose che sono rare e preziose, e lo resteranno. Ad esempio, i tuoi amici. Vai da loro, e vedrai che non sono cambiati.
L'essere sicuri così a priori di ottenere una cosa, potrà mai far battere il cuore altrettanto selvaggiamente?
Non ci possiamo riconoscere in un Paese dove la sicurezza è affidata a politicizzati che fanno gli sceriffi, gli immigrati sono trattati da criminali, non si investe nella scuola nell'università e nella ricerca, si invita a superare la crisi economica prendendola con allegria.
Una sentinella perduta alla fine preferisce pur sempre una manciata di «certezza» a un intero carro di belle possibilità.
La sua mente a volte è confusa, però sorretta dalla fiducia di una Presenza e di un fine ultimo.