Un animale può soffrire di più proprio a causa della sua limitata capacità di comprensione.— Peter Singer
Un animale può soffrire di più proprio a causa della sua limitata capacità di comprensione.
Se il possesso di un superiore livello di intelligenza non autorizza un umano ad usarne un altro per i suoi fini, come può autorizzare gli umani a sfruttare i non-umani per lo stesso scopo?
L'idea che la vita umana, e solo la vita umana, sia inviolabile è una forma di specismo.
Uccidere un animale è di per sé un atto che turba. È stato detto che, se dovessimo uccidere personalmente per procurarci la carne, saremmo tutti vegetariani.
Se consideriamo sbagliato infliggere una certa quantità di dolore a un bambino senza buone ragioni, dobbiamo, a meno che non siamo specisti, considerare altrettanto sbagliato infliggere la stessa quantità di dolore a un cavallo senza buone ragioni.
Per la maggior parte degli esseri umani, specie quelli che vivono nelle moderne comunità urbane e suburbane, la più diretta forma di contatto con gli animali non umani si verifica all'ora dei pasti: noi li mangiamo.
Se noi portiamo una croce, gli animali ne portano tre.
Ci si può domandare: cosa sarebbe l'uomo senza gli animali? Ma non il contrario: cosa sarebbero gli animali senza l'uomo?
Non è generata una bestia nello stesso modo in cui noi lo siamo? Non è il suo corpo nutrito dallo stesso cibo, ferito dagli stessi colpi; non è la sua mente agitata dalle stesse passioni?
Quanta dolcezza, amore, voglia di vivere e di rialzarci dopo le sofferenze e le sconfitte possono trasmetterci gli animali!
È più importante impedire ad un animale di soffrire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell'universo pregando in compagnia dei sacerdoti.
Ci sono storie chassidiche molto frequenti sul fatto che una delle grandi occasioni perse, da parte dei giusti, per far venire il messia, è stata quella di essere indifferenti alle sofferenze degli animali.
Non vi è nulla che gridi così altamente contro la bontà e la giustizia divina come il dolore animale.
La civiltà è un concetto che si compone di molte idee armoniche tra di esse. Destate nel popolo l'umanità per le bestie, e desterete nel tempo istesso una serie di buoni sentimenti che dormivano sotto l'involucro della rozzezza.
Rifiutando il concetto di schiavitù umana si arriva, per onestà intellettuale, ad ammettere anche l'ingiustizia della schiavitù nei riguardi degli animali.
Non sono lontano dal pensare che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.