Tutti i mali sono uguali quando sono estremi.
Un bugiardo è sempre prodigo di giuramenti.
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
Chi perdona facilmente invita all'offesa.
A vincere senza pericolo, si trionfa senza gloria.
L'occasione di far del male si trova cento volte al giorno, quella di far del bene una volta all'anno.
L'uomo può mantenersi ad un certo livello nel bene, ma nessun uomo è mai riuscito a tenersi ad un certo livello nel male: la strada va sempre più in giù.
Il male vince sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un'alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato.
Scusare il male significa moltiplicarlo.
In ciascuno di noi vi è un istinto di male. Anzi, il bene e il male vivono accumunati e indistinti nello spirito nostro.
L'erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Sono in migliaia ad accanirsi contro le ramificazioni del male, ma solo uno a colpirne la radice.
Ognuno guarda i mali altrui con altro occhio che non guardi i suoi.
Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.