Qualunque cosa ci insegnino i vincitori, abbiamo appreso dai vinti.— Pietro Ingrao
Qualunque cosa ci insegnino i vincitori, abbiamo appreso dai vinti.
Non violenza significa anche cose molto semplici ed essenziali come il rispetto degli altri.
Non c'è bisogno della parolaccia in politica. Si può essere molto duri e severi senza mai superare certi limiti.
Non è cosa che gli uomini nel vivere del mondo debbino piú desiderare e che sia piú gloriosa, che vedersi el suo inimico prostrato in terra ed a sua discrezione; e questa gloria la raddoppia chi la usa bene, cioè con lo adoperare la clemenzia, e col bastargli d'avere vinto.
La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria.
Le ricompense per coloro che perseverano superano di molto il dolore che deve precedere la vittoria.
Non permettete a niente e a nessuno di dividerci e niente ci distruggerà! Nella mitologia greca i Titani erano superiori agli stessi dei. Dominavano l'universo con potere assoluto. Quel campo da football è il nostro universo... Dominiamolo da veri Titani!
Per vincere, occorre sempre qualcuno che perda.
La pazienza è la strada più difficile sulla quale rimanere, ma è il cammino più sicuro per la vittoria.
Ho una scaramanzia. La domenica compro la Settimana enigmistica e cerco di risolvere i quesiti della sfinge. Credo che riuscendoci l'Inter poi vinca.
Rimanendo equanime nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta, affronta la battaglia della vita. Così non commetterai peccato.
Non disperare. Ogni sconfitta getta i semi della vittoria.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.