L'ignoranza perfetta è quella che ignora persino se stessa.
Soltanto da giovani si vive nel presente. Da vecchi si sopravvive appena nel proprio futuro.
L'onestà non paga. Se vuoi essere onesto, devi farlo gratis.
Un numero di cretini che vota un cretino si trova sempre. È così che alcuni cretini diventano deputati.
Per pensare cose semplici ci vuole un genio; i cretini pensano solo cose complicate.
La pace è un pericolo costante: le guerre scoppiano sempre in tempo di pace.
L'unico pericolo sociale è l'ignoranza.
L'ignoranza delle persone colte non ha possibili termini di confronto che nella disonestà dei galantuomini, nella immoralità dei giusti, nell'imbecillità degli uomini di genio e nella debolezza dei potenti.
Qualunque sia il costo delle nostre biblioteche, il prezzo è comunque a buon mercato rispetto a quello di una nazione ignorante.
L'ignoranza è per noi la madre dell'errore.
La meraviglia è l'effetto della novità sull'ignoranza.
La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.
Noi vediamo, sentiamo, parliamo, ma non sappiamo quale energia ci fa vedere, sentire, parlare e pensare. E quel che è peggio, non ce ne importa nulla. Eppure noi siamo quell'energia. Questa è l'apoteosi dell'ignoranza umana.
Di solito la nostra vita è universalmente abbreviata dalla nostra ignoranza.
L'ignoranza è più vicino alla verità del pregiudizio.