Il dubbio è un aiuto alla saggezza.— Publilio Siro
Il dubbio è un aiuto alla saggezza.
Essere innamorati e nello stesso tempo avere senno è concesso a malapena agli dèi.
Nelle situazioni critiche la temerarietà prende il posto della saggezza.
Per troppo discutere si perde la verità.
La fortuna è volubile e ridomanda presto ciò che ha dato.
All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.
Un uomo saggio non perde mai nulla se ha sé stesso.
Lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi.
La saggezza cessa di essere saggezza quando diventa troppo orgogliosa per piangere, troppo austera per ridere e troppo piena di sé per vedere altro che se stessa.
È vero saggio chi, nella sua vecchiezza, sa risalire il fiume e guardare le ninfee, senza pungersi alle spine dei desideri rimasti sulle rive.
Si ha sempre torto a incaparsi di restar savi e di adoperare secondo le regole di saviezza, allorché tutti gli altri son pazzi ed operano a seconda della loro pazzia.
Un uomo saggio terrà i suoi sospetti alla museruola, ma li terrà svegli.
Le persone bene educate contraddicono gli altri. I saggi contraddicono sé stessi.
Questi simili modi debbe osservare uno principe savio, e mai ne' tempi pacifici stare ozioso, ma con industria farne capitale, per potersene valere nelle avversità, acciò che, quando si muta la fortuna, lo truovi parato a resisterle.
La nostra esperienza è fatta da illusioni piuttosto che da saggezza acquisita.
Di molto, il primo elemento della felicità è l'essere saggio.